ETF Obbligazionari: quali opportunità offrono?

Quali sono le opportunità di investimento offerte dagli ETF obbligazionari? Con semplicità è possibile modellare la quota obbligazionaria del portafoglio

In un portafoglio ben bilanciato, è sicuramente da prevedere una quota dedicata alle obbligazioni: gli ETF Obbligazionari permettono, con l’acquisto di pochi strumenti, di ottenere una importante diversificazione anche con piccoli investimenti.

Le linee di investimento sono molteplici: in maniera molto semplice è possibile differenziare sia a livello geografico / settoriale, sia a livello di rating. Vediamo come.

Quanto occorre investire

Un primissimo vantaggio offerto dagli ETF Obbligazionari consiste nella quota minima di investimento: l’acquisto minimo è di 1 ETF, contro investimenti minimi di 1000 euro, ad esempio, per la maggior parte delle obbligazioni / Titoli di stato.

Questo è un vantaggio non indifferente per coloro che non possiedono ingenti patrimoni. Proviamo a fare un semplice esempio numerico per spiegare meglio questo concetto.

Supponiamo che voi vogliate diversificare a livello geografico, comprando 5 Titoli di Stato di paesi area Euro, 1 Titolo di Stato USA e 2 obbligazioni di paesi emergenti (es Brasile e Turchia). Per semplicità supponiamo che l’investimento minimo sia di 1000 euro (come è nel 90% dei casi), per ognuna di queste obbligazioni, e che il peso sia uguale per ciascuna di esse.

Vi servirebbero 5mila euro per acquistare le obbligazioni in Euro, e l’equivalente di 3mila euro per le obbligazioni di USA, Brasile, Turchia. Per queste ultime vi occorrerà comprare le corrispondenti valute locali (con ulteriori commissioni).

Abbiamo speso l’equivalente di 8 mila euro, ma, a ben vedere, non abbiamo poi coperto, a livello geografico, gran parte del Mondo. Ogni nuovo paese ci costerebbe almeno altri mille euro.

Ma c’è un altro fattore da considerare: stiamo comprando obbligazioni nel giusto mix di durate? E se volessimo acquistare sia obbligazioni brevi che lunghe? Se volessimo comprare una obbligazione breve, media e lunga, per ognuno dei paesi precedenti, saremmo già a 24mila euro di investimento.

A livello di commissioni bancarie, poi, quanto ci costerebbe la compravendita di 24 titoli? Sarebbe efficiente, infine, la gestione e il monitoraggio di 24 titoli in portafoglio?

Quali obbligazioni è possibile acquistare

Per fortuna, oggi abbiamo molte alternative per risolvere i problemi sopra indicati. Con gli ETF è possibile comprare, con importi ridottissimi, panieri di titoli, anche variegati tra loro. Gli esempi proposti di seguito sono solo una minima parte delle opzioni possibili: vi basta una ricerca su internet per scoprire le enormi possibilità a vostra disposizione.

Se si vuole differenziare per rating dell’emittente:

  • ETF Obbligazionari emittenti ad alto rating (es. iShares Global AAA-AA Goverment Bond)
  • ETF Obbligazionari High Yield (rating investment grade)
  • ETF Corporate Bond
  • ETF Covered Bond

Se si vuole differenziare geograficamente:

  • ETF Obbligazionari paesi emergenti (es. iShares Emerging Markets Local Government Bond UCITS ETF)
  • ETF Obbligazionari area Euro (es iShares Euro Govt Bond)

Se si vuole differenziare per durata delle obbligazioni:

  • ETF Area Euro di diverse durate (es iShares Euro Govt Bond  0-1 yr, 5-7 yr, 15-30 yr)

Se si vuole differenziare per settori, abbiamo già dedicato un articolo apposito.

Con somme minime, otterrete una diversificazione ben più soddisfacente rispetto all’acquisto delle singole obbligazioni.

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