FTSE MIB testa il nuovo supporto a 18500

L'indice FTSE MIB, superati i 18000 testa il nuovo supporto a 18500. Per la tenuta futura è necessario che non deve scenda sotto questa soglia.

Il FTSE MIB, indice principale della borsa italiana, sta regalando ultimamente grandi soddisfazioni. Dal valore di 15mila, toccato a Luglio, siamo molto vicini alla soglia dei 19mila (è un guadagno di circa il 26% in poco più di 3 mesi).

Quali sono a questo punto le prospettive dell’indice? Saprà tenere queste quotazioni, oppure il trend rialzista si sta spegnendo?

La vision sull’azionario italiano è molto positiva di questi tempi: si ritiene che il nostro indice abbia subito pesanti ribassi (oltre il dovuto), e che quindi le quotazioni siano ora a sconto. Abbiamo già consigliato, in questo articolo, un fondo di investimento che sa cogliere bene le potenzialità del nostro mercato azionario, ma ricordiamo che, se non vi è una crescita di base, sono veramente pochi i fondi che possono fare miracoli.

Tempo fa non avevamo avuto dubbi e abbiamo annunciato senza timore che l’indice avrebbe sfondato la soglia dei 18mila. Proviamo ad esaminare il grafico aggiornato, servendoci anche di un indicatore aggiuntivo.

FTSE MIB - Ultimi 5 anni

Le quotazioni sono ancora sopra le medie mobili a 50 e a 200 giorni, in configurazione rialzista. Le linee orizzontali tracciano alcuni livelli di supporto importanti. Il supporto fondamentale, già testato 2 volte, è a quota 18500.

Come fare però a capire se i nuovi massimi raggiunti portano con loro un’ulteriore sprint al rialzo? Possiamo esaminare l’oscillatore MACD 3, 10, 16 (andrebbe bene anche un Momentum a 14gg). Tale indicatore indica la forza delle quotazioni nel breve (è la differenza tra due medie mobili brevi, a 10 e a 3 giorni). Nell’utilizzo di questo indicatore, picchi (o minimi) sempre crescenti sono considerati come previsioni di rialzo, se le quotazioni sono anche sopra le medie mobili di riferimento. Osservate l’andamento dell’oscillatore da Luglio ad oggi: siamo all’interno di un canale rialzista, suffragato anche dall’andamento delle quotazioni sopra le medie mobili da Settembre in poi(condizione fondamentale).

Ma cosa sta accadendo ora? Anche questo canale rialzista sembra giunto al test del proprio supporto. E’ un momento di ritracciamento fisiologico, tuttavia non è chiaro il trend futuro. Occorre aspettare per capire se le quotazioni (e l’oscillatore) rimbalzeranno sul proprio supporto. Se ciò accade è un ottimo nuovo segnale di ingresso. Se invece accade il contrario (e le quotazioni oltre a bucare a ribasso la resistenza, incontrano anche la media mobile a 50 giorni) allora è un potenziale segnale di inversione. Molta attenzione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *