Outlook azionario macro: Luglio 2014

Quali sono le prospettive di investimento per il breve e medio periodo? Aggiornamento a luglio 2014, con analisi differenziate per aree geografiche

Appuntamento periodico con l’outlook azionario globale, aggiornato a luglio 2014.

Volendo riassumere in poche righe la situazione economica che stiamo vivendo in questo momento, potremmo così sintetizzare:

  • Bassi Tassi: il tasso BCE è al minimo storico (0,15%). La FED tiene fermi da ormai 6 anni i tassi allo 0,25%. In Giappone 0,10%
  • Politiche monetarie espansive: continuano gli acquisti istituzionali in USA e Giappone. In Europa ci si attende lo stesso.
  • Bassa inflazione: nelle maggiori economie, l’inflazione stenta a decollare.

Outlook mercati azionari

Di seguito, per varie aree geografiche, una breve sintesi di quello che potrebbe essere l’andamento del mercato azionario nel breve-medio periodo.

Chiaramente parliamo solo di indicazioni di massima a livello macro, che possano essere delle linee guida anche per i vostri investimenti specifici.

 Area Euro

L’ulteriore abbassamento del tasso BCE è la promessa che rimanga a lungo su questi livelli, potrebbe indurre gli investitori e i fondi di investimento a scommettere sull’azionario, visto che comunque in questo momento storico si comincia a nutrire un certo ottimismo sulle possibilità di ripresa.

Potrebbero beneficiarne soprattutto i mercati periferici, le cui quotazioni hanno perso tanto negli scorsi periodi. Tenete comunque presente che alcuni indici (in primis FTSE MIB), hanno già corso molto, quindi è forse pretenzioso aspettarsi rendimenti simili nei prossimi mesi.

 Stati Uniti

L’avanzata dell’indice SP500 sembra non conoscere limiti. Potrebbero esserci periodi di breve ritracciamento e presa di posizione.

Se il tapering prosegue come da previsioni, per ora non ci dovrebbero essere scossoni. In futuro si vedrà.

 Giappone

Da inizio anno il mercato Giapponese ha perso buona parte del suo valore, ma ultimamente le quotazioni si sono nuovamente apprezzate.

Abe continua convinto a professare la bontà delle sue riforme. Potrebbe avere ragione, per ora siamo prudenti.

 Mercati Emergenti

Forse è scorretto parlare in maniera generale di mercati emergenti, perchè ormai la varietà di investimenti possibile è molto ampia.

In generale, comunque, riteniamo di trovarci di fronte a quotazioni relativamente a sconto, e che quindi potrebbero avere un margine di apprezzamento.

I fondamentali di questi paesi sono sempre interessanti e le tensioni valutarie di alcuni paesi potrebbero rientrare (in particolare con un dollaro che si apprezza sull’euro).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *