Stock Picking: 4 lezioni dal miracolo Leicester

Cosa ha permesso al Leicester di vincere il campionato, contro ogni pronostico? Come trarne spunto, per individuare i nostri titoli vincenti?

Lo stock picking è quell’arte di scovare quel titolo giusto, quando ancora è sconosciuto ai più, che permetterà di realizzare ingenti guadagni. Un po’ come è accaduto a coloro che hanno puntato sul Leicester campione d’Inghilterra.

Follia o razionalità?

Puntare sul Leicester City Football Club, quasi sicuramente, richiedeva un minimo di pura follia sportiva. Mossi dalla passione da tifoso, dalla simpatia per il club, coloro che hanno scommesso hanno vinto cifre incredibili.

Prima dell’inizio del campionato, William Hill, noto bookmaker inglese, ha fissato a 5001 la quota del Leicester vincente.

Chi ha puntato 1 euro lo scorso agosto ha vinto 5001 euro in maggio. Un guadagno del 500000% in meno di un anno.

Raggiungere le stesse cifre in borsa è fantascienza, ma chi sceglie, con certosina pazienza, il suo potenziale Leicester tra i titoli da mettere in portafoglio, sicuro nutre la speranza di realizzare ingenti guadagni.

Chi ha puntato anni fa su azioni tipo Apple, Microsoft, Amazon, Netflix ha realizzato importanti profitti.

Queste società, oggi grandi e note, ovviamente una volta erano delle perfette sconosciute. Eppure anche loro, col tempo, hanno vinto il loro campionato, per la gioia degli investitori.

Cosa ci insegna il caso Leicester?

Per chi non seguisse il calcio, il Leicester è una squadra inglese, ad oggi allenata dall’italianissimo Claudio Ranieri, che, contro ogni pronostico, ha vinto il campionato britannico, il più seguito al mondo.

Male le borse. Benissimo la scommessa Leicester

Il Leicester, che nella sua storia non aveva praticamente vinto mai nulla, era solitamente una squadra di bassa classifica, con speranze nulle di competere con i big del calcio inglese. Eppure, quest’anno, il miracolo è avvenuto e il Leicester ha vinto addirittura con 2 giornate di anticipo il campionato.

Come si può fare, per trovare il nostro Leicester tra i titoli azionari?

1. Cercare società sottostimate dal mercato

Andamento quota Leicester. Credits: Dream Team FC
Andamento quota Leicester. Credits: Dream Team FC

Chi ha puntato sul Leicester a inizio anno, è stato sicuramente allettato dalla incredibile quota di 5001. Chiaramente i bookmakers avevano sottostimato le probabilità di vittoria del team.

Allo stesso modo, chi sceglie una azienda su cui puntare deve verificare se la andrà a comprare ad un prezzo ragionevole o meno. Tutto ha un prezzo e non importa se è alto o basso. E’ importante capire se, a tendere, il prezzo salirà.

E’ la base del Value Investing. Esistono diversi indicatori che misurano la bontà di una quotazione rispetto al reale valore della società (non entriamo ora nel dettaglio, esiste una bibliografia infinita al proposito). Indipendentemente dalla metodologia che utilizzate, occorre capire se il mercato, finora, è stato ingiusto con il titolo che andrete a scegliere.

Banalmente, se voi siete convinti dei fondamentali di una società e recentemente il mercato ha avuto una correzione generale al ribasso, causata da fattori esterni e imprevedibili, allora può essere un buon momento per investire. Chiaramente il guadagno a cui vorrete puntare dipenderà dall’orizzonte temporale che vi proponete.

Chi ha investito, ad esempio, 10.000 dollari in Microsoft nel 1986, avrebbe raggiunto quota 3,5 milioni nel 2004. Discorso simile per Amazon, che nella crisi Hi-Tech del 2001-2002 ha visto praticamente azzerarsi il suo valore in borsa, mentre oggi è un colosso mondiale.

2. Cercare settori o momenti in cui la concorrenza non è forte

Logo Premier League
Logo Premier League

Al di là della passione sportiva, non si può negare che il Leicester abbia vinto principalmente perchè tutte le altre big d’Inghilterra sono incappate in una stagione negativa. Quando i top teams sono in forma, non c’è miracolo che tenga, occorre ammetterlo con realismo.

Allo stesso modo, se si scova una nicchia di mercato, oppure un settore dove i big di turno stanno temporaneamente arrancando, allora può essere una buona occasione per fare la vostra puntata su una società in cui credete.

3. Cercare società che sanno arrivare alle persone

Ranieri e Bocelli nella festa finale. Credits: Gazzetta.it
Ranieri e Bocelli nella festa finale. Credits: Gazzetta.it

Il fenomeno Leicester prendeva forma e sostanza giorno dopo giorno. La squadra continuava a vincere e, col tempo, anche i non addetti ai lavori cominciavano ad accorgersi di questo miracolo.

Il Leicester cominciava a diventare anche un fenomeno social: video virali nascevano quotidianamente, tormentoni, ritornelli continuavano ad echeggiare per il web. Alla fine, anche molti dei tifosi avversari sono arrivati a tifare per loro, perche risultavano genuini e simpatici.

Allo stesso modo, la società su cui puntate deve avere le potenzialità di sviluppare un prodotto/servizio in grado di spopolare tra i potenziali clienti e non.

Le società del futuro (così come molte big di oggi) devono sapersi rivendere sul web, a livello social, utilizzando i canali più moderni di comunicazione. Solo così si può trovare riscontro in un pubblico sempre più attento alle nuove tecnologie.

Preferite quindi società dal marketing dinamico mentalmente e/o giovane, perchè maggiore sarà la capacità di adattamento alle nuove sfide del futuro.

4. Cercare società con manager capaci

Leicester CEO
Leicester CEO

Il vile denaro c’entra sempre. Passi che il Leicester non sia tra i più ricchi team del globo, ma non si può dire che il presidente sia poi così povero. Il signor Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club, è un miliardario thailandese. E’ solo al 600esimo posto (circa) degli uomini più ricchi del mondo, ma tanto basta per avere una pagina tutta sua su Forbes.

In questo caso, però, oltre alle indubbie potenzialità economiche, la forza del club è stata quella di scegliere giocatori, pagati pochissimo, che si sono rivelati dei fenomeni. Ora questi stessi giocatori valgono decine di volte il prezzo a cui sono stati acquistati.

Studiate, quindi, il management delle società su cui volete puntare. Non guasta se le disponibilità economiche sono ingenti (anzi!), ma verificate che, nel tempo, i ricavi e i costi si siano mantenuti entro proporzioni virtuose. Nell’era di internet, cercare informazioni su manager o persone pubbliche in generale è diventato facilissimo, quindi scoprirete subito se si tratta di individui poco trasparenti oppure di saggi imprenditori.

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