Costruire un portafoglio da zero con i Fondi Multi-Asset

Con i Fondi Multi-Asset è possibile creare rapidamente un portafoglio completo, semplice e facile da gestire. Strategia adatta anche ai meno esperti.

Sei in cerca di un portafoglio che si ribilancia da solo a fronte di ogni condizione di mercato?

Se hai 10 minuti liberi, imparerai a costruirlo con questo articolo.

In questi tempi di incertezza, è normale che un risparmiatore attento abbia timore nell’investire in borsa.

Servirebbe uno strumento che, gestito saggiamente, possa ribilanciarsi e adattarsi dinamicamente a fronte di mutate condizioni di mercato. I fondi multi-asset cercano di fare proprio questo lavoro.

I fondi multi-asset investono in maniera totalmente dinamica su ogni strumento possibile. Un mix dei migliori fondi di questo tipo può anche coprire il 100% del tuo portafoglio.

Come funzionano i Fondi Multi-Asset?

Un fondo multi-asset investe in differenti asset class, con stili diversificati.

Il portafoglio complessivo del fondo può comprendere (non necessariamente tutti):

  • azioni
  • ETF
  • obbligazioni
  • materie prime
  • liquidità
  • valute
  • investimenti immobiliari
  • derivati

Il tutto è pesato secondo le preferenze del gestore e i ribilanciamenti avvengono in maniera trasparente all’investitore, in base alle condizioni di mercato.

Sempre a discrezione del gestore, si possono aprire posizioni long o short sugli strumenti utilizzati, tutto finalizzato ad ottenere un rendimento dichiarato, indipendentemente dalle condizioni di mercato (nei limiti del possibile)

L’obiettivo minimo che si prefiggono i fondi multi-asset è ottenere un buon rendimento, in linea o superiore a quello dei mercati, limitando la volatilità.

In pratica, comprando le quote di un fondo multiasset, avrai un gestore che, al posto tuo, studia la situazione dei mercati e decide come allocare gli investimenti. Periodicamente, se le prospettive cambiano, ribilancia il tutto, sempre con l’obiettivo di raggiungere il target di rendimento.

Ad esempio, se il gestore lo ritiene opportuno, si può passare da un 80%-20% di azioni-obbligazioni ad un 30%-70%. Tutto è ammesso, il gestore ha piena libertà.

Come scegliere al meglio i Fondi Multi-Asset

Ormai tutte le maggiori case di investimento offrono fondi multi-asset, quindi c’è ampia possibilità di scelta per l’investitore. Occorre sfruttare a proprio vantaggio questa situazione.

1 – Utilizza motori di ricerca specializzati

Per scegliere al meglio occorre studiare e confrontare le caratteristiche principali dei vari fondi.

Il sito per eccellenza su cui cercare informazioni è MorningStar. In particolare, puoi usare la pagina con le classifiche dei fondi, e utilizzare opportunamente i filtri.

ricerca-classifica-fondi-morningstar

Nel campo libero al fianco del pulsante “Trova” è possibile inserire la parola chiave “multi asset” o “multi-asset” e verranno fuori tutti i fondi di questa tipologia.

Puoi affinare ulteriormente la ricerca, ordinando per Rating oppure scegliendo una tipologia più specifica di fondo (Aggressivo, Prudente, etc).

Oltre a Morningstar, è molto probabile che anche il sito della tua banca permetta di ricercare i fondi di questa tipologia (uno su tutti, Fineco)

2 – Scegli più di un Fondo Multi-Asset

E’ vero che il fondo è già ultra diversificato e dinamico, ma puntando tutto su un unico strumento, ci si mette nelle mani di un solo gestore, che può, chiaramente, sbagliare le proprie scelte.

Puntando su diversi gestori, è meno probabile che tutti sbaglino investimento. Come vedrai, i rendimenti dei Fondi Multi-Asset, anche a parità di rischio dichiarato, hanno rendimenti profondamente diversi tra loro. Questo perchè ogni gestore realizza la propria strategia e, chiaramente, c’è chi indovina e chi no.

Una buona strategia potrebbe essere, ad esempio, scegliere 3 fondi Multi-Asset e dividere in parti uguali il tuo capitale

3 – Scegli gestori noti per le loro capacità

Dovendo affidare completamente la gestione ai gestori, preferisci coloro che, nel tempo, hanno mostrato professionalità e capacità di ottenere risultati.

Alcuni nomi? Fidelity, BlackRock, PictetSchroders.

Bonus Tip: Per chi non si accontenta

E’ possibile utilizzare i fondi multi-asset per costruire la parte core del portafoglio. Il resto del portafoglio rimarrebbe utilizzabile per modulare rischio e aree di investimento.

In pratica, la parte preponderante del tuo portafoglio potrebbe essere costituita da un mix di fondi multi-asset (per l’85-90%) e il resto può essere lasciato alla tua inventiva.

La quota residua di portafoglio, soprattutto se il tuo orizzonte temporale è di medio-lungo termine, può essere dedicata ad investimenti settoriali che, secondo te, sovra-performeranno il mercato (es healthcare, technology, robotica, green energy).

Tali investimenti infatti, difficilmente troverebbero spazio nelle strategie applicate dai multi-asset (anche se nulla vieterebbe ai gestori di puntare su un settore particolare).

In alternativa, è possibile utilizzare questa quota di portafoglio per sovrappesare un investimento in cui si crede perchè ritenuto poco considerato dai fondi.

Ad esempio, quando lo ritieni necessario, puoi acquistare titoli obbligazionari (benchè già presenti nei fondi) per diminuire il livello di rischio complessivo del portafoglio.

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