Ogni investitore sogna di poter contare, un giorno, su un flusso di cedole/dividendi più o meno costanti e distribuiti nel tempo, in modo da poter vivere di rendita.
Per riuscirci, serve prima avere un capitale ingente.
Per accumulare capitale ingente, scordati di avere subito cedole e dividendi.
Se anche tu ami riscuotere questi flussi cedolari periodici, ti sei mai chiesto il motivo vero per cui ti piacciono? E’ sicuro che sia una scelta saggia?
Cedole e dividendi: brevissima presentazione
I titoli obbligazionari, in buona parte dei casi, staccano cedole periodicamente. Le cedole non intaccano le quotazioni e maturano nei tempi e nei modi previsti dal titolo stesso.
I titoli azionari distribuiscono dividendi. Il dividendo intacca le quotazioni, che scendono di pari valore al momento dello stacco del dividendo stesso.
Ultimamente vanno molto di moda anche i fondi a stacco cedolare. In questo caso, il gestore del fondo si impegna a restituire una parte del capitale maturato, con cedole periodiche e ammontare prestabiliti. Anche in questo caso, quindi, il capitale viene intaccato.
Questi concetti dovrebbero essere ultra-chiari se hai scelto strumenti di questo tipo. Ben vengano i pagamenti periodici, ma occhio a non erodere in misura uguale (o maggiore) il capitale sottostante!
Perchè li vorresti?
Sii sincero. Cedole e dividendi ti interessano perchè hai la reale necessità di integrare il tuo reddito mensile?
Se hai risposto “SI”, ed è una esigenza inderogabile, allora sei perdonato.
Al contrario, se non vi è una necessità reale, allora ricorda sempre che:
- Incassando cedole e dividendi si è soggetti a tassazione (12,5% o 26% in base agli strumenti)
- Non reinvestendo i proventi da cedole e dividendi, il rendimento finale sarà di molto inferiore a quello massimo possibile.
- Pur volendo, nel caso di obbligazioni e fondi, è spesso impossibile reinvestire i proventi da cedola, perchè il taglio minimo per investire nuovamente è più alto.
- Quando fondi e azioni distribuiscono parte del capitale, non si realizza un guadagno, perchè il capitale viene eroso di pari valore.
Ti posso perdonare anche in un altro caso: stai seguendo una strategia di investimento basata sui Dividend Aristocrats. In pratica confidi nel fatto che i titoli azionari che continuano a staccare dividendi sempre crescenti sono titoli che sul lungo periodo sovra-performano gli indici di riferimento.
Benissimo, ma ricordati di reinvestire sempre i dividendi per ottenere questi famosi rendimenti superiori.
Il tempo per accumulare, il tempo per riscuotere
Se sei ancora giovane, se il tuo orizzonte temporale lo permette e se non hai problemi di reddito da integrare, allora dovresti pensare a tutto tranne che alle cedole e ai dividendi.
E’ chiaro che, se vuoi comprare azioni Coca Cola, ne riceverai i dividendi e non hai altra scelta. Ma tu stai comprando azioni Coca Cola perchè sei convinto dei fondamentali dell’azienda, giusto? Non la starai mica comprando solo perchè sai che paga i dividendi.
Se hai bisogno di creare il tuo capitale, prova strumenti leggermente differenti:
- Le obbligazioni senza cedola (zero coupon) rendono, a parità di durata residua, più delle corrispondenti obbligazioni con cedola
- Scegli ETF (o Fondi) che capitalizzano cedole/dividendi, anzichè distribuirli. Sono i cosiddetti strumenti ad accumulazione, e non a distribuzione. In pratica reinvestono cedole/dividendi per te e, poichè non ricevi flussi di cassa intermenti, non ci paghi nemmeno le tasse.
Matematicamente si può verificare che, reinvestendo senza il pagamento delle tasse sul capital gain, il guadagno complessivo è sempre superiore. Magia dell’interesse composto e del fatto che la parte di guadagno che andrebbe persa in tasse, in realtà rimane investita e concorre ad una crescita superiore del capitale.
Quando avrai creato il tuo piccolo patrimonio e sarai certo di poterne campare di rendita, allora forse sarà veramente arrivato il momento di scegliere strumenti a distribuzione periodica di cedole o dividendi. Ogni strumento a suo tempo.
Non so te, ma io conosco alcune persone che scelgono di incassare cedole e dividendi periodici solo perchè, in questo modo, hanno la sensazione di guadagnare di più e possono raccontarlo durante gli aperitivi.
Bene, se non lo fai al momento giusto, i soldi guadagnati da cedole e dividendi andranno a coprire, se va bene, l’esatto ammontare delle spese per gli aperitivi in cui lo racconti.
Detto in altri termini.
- Accumula più che puoi
- Rinuncia, se possibile, a entrate superflue che ti impediscono di realizzare rendimenti composti maggiori
- Scrocca gli aperitivi a chi, grazie alle cedole, può offrirli